LIste di posta elettronica

L'associazione ASPO gestisce due liste di posta elettronica ufficiali, con cui poter entrare in contatto con altre persone interessate e discutere delle tematiche trattate.

Risorse Globali

Nuove  Tecnologie Energetiche (NTE)

Seguendo i collegamenti si accede alle pagine principali delle liste in cui richiedere di entrare a far parte del gruppo di discussione.

I nuovi utenti sono pregati di leggere attentamente le pagine introduttive e di seguire le indicazioni riportate nel decalogo qui di seguito riportato.

 

Decalogo della buona discussione

1. impegnati per mantenere la qualità della discussione: prima di tutto riduci la quantità, sia del numero di messaggi (anche se brevi) che della lunghezza dei singolo messaggio
2. rimani contestuale al filone di discussione e soprattutto alle finalità del forum
3. scrivi al forum solo messaggi che possano interessare l'intera comunità, invia i messaggi di interesse personale solamente ai diretti interessati (astieniti da botta e risposta di insulti o di scherzi)
4. ben comunicare significa soprattutto ben ascoltare: chi dimostra di ascoltare sarà più volentieri ascoltato
5. metti da parte le manie di protagonismo e ricordati che lo scopo del forum è la crescita culturale del gruppo di discussione
6. sii empatico: un buon messaggio è quello che nasce con l'intenzione di essere letto volentieri; rifletti bene su come i destinatari possano reagire al tuo messaggio
7. non è necessario che alla fine le opinioni convergano, l'importante è un confronto costruttivo e civile
8. sii aderente ai fatti e riporta sempre i riferimenti rintracciabili da cui sono ricavate le informazioni e che provengano da fonti sufficientemente autorevoli
9. il forum può parlare di politica, è di supporto alle decisioni politiche, ma non fa politica: attieniti al rigore scientifico e all'obiettività, lasciando da parte gli interessi di parte
10. ricordati di quantificare le tue affermazioni
11. l'oggetto è tanto importante quanto il messaggio: scrivilo in modo chiaro e che richiami facilmente il contenuto del messaggio
12. sii positivo e propositivo, vedi davanti a te la soluzione di tutto, soprattutto dei disaccordi
13. leggi il tuo messaggio almeno tre volte prima di inviarlo; se sei arrabbiato, aspetta un giorno per calmarti e rileggilo per moderarlo; non alimentare l'aggressività degli interlocutori

 

 

Formazione

-in costruzione-

Aggregatore Blogs

In questa sezione sono aggregati gli articoli dei blog più rilevanti sui temi trattati da ASPO Italia.

Il Convegno ASPOItalia-2 a Torino il 3 Maggio 2008

Programma provvisorio del convegno ASPOItalia-2 che avrà luogo sabato 3 Maggio 2008 a Torino, presso la sala convegni del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino (Via Giolitti 36). Ingresso gratuito.

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Ore 9:30 -10:00 Saluti degli esponenti politici.

Introduzione al convegno

10-10:15 Luca Mercalli, la situazione climatica

10:15-10:30 Ugo Bardi, la situazione delle risorse

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SESSIONE I (mattino)– I problemi

10:30 – 11:15 Euan Mearns - The Oil Drum. La sicurezza delle forniture di gas in Europa

11:15 – 11:45 Eugenio Saraceno (ASPO-Italia)- Il piano energetico nazionale secondo ASPO-Italia
11:45 –12:15 Luca Barillaro: Il mercato del petrolio
12:15 – 12:45 Marco Pagani (ASPO-Italia): Il Picco dei minerali

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(13:00-14:20 – pausa pranzo)

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SESSIONE II (pomeriggio) – Le risposte

14:20 – 14:40 Leonardo Libero (Energia dal sole). Le nuove frontiere dell’energia solare
14:40 – 15:00 Pietro Cambi (EUROZEV) – le nuove frontiere della trazione elettrica

15:30 -18:00 TAVOLA ROTONDA: La risposta umana, politica e religiosa al picco. Introduce e presiede Debora Billi (blog “Petrolio”) – Il picco del petrolio e i media
Interventi di;

- Sherif el Sebaje – Università di Torino (Islam e occidente nell'era del petrolio)

- Don Gabriele Scalmana – Il Cristiano di fronte alla crisi delle risorse

Interventi del Pubblico

La Pagina delle Leggende

Il Servizio Antibufala di ASPO-Italia

Ci sono infiniti casi di leggende che girano nel nostro spazio di conoscenza. Ci sono leggende urbane ingenue come quella che vuole che le fogne di New York siano infestate di coccodrilli ciechi, o quella che sostiene che gli ambientalisti volano in elicottero sopra i boschi di notte per lanciare vipere chiuse in sacchetti di plastica. Queste leggende sono facili da smontare, eppure persistono tenacemente. Quando poi si parla di cose scientificamente complesse, smontare le leggende diventa molto difficile. Di tanti argomenti scientifici, c'è una versione ufficiale ma anche molte altre, più o meno "sovversive". Abbiamo petrolio in abbondanza, no il petrolio sta per finire. Il riscaldamento globale è causato dall’uomo, no è causato dalle perturbazioni solari. l’AIDS è causato dal retrovirus HIV; no, il retrovirus non ha niente a che fare con la malattia. Eccetera. Come districarsi in questo oceano di leggende?

Puoi sapere di più leggendo questo articolo:

il decalogo dell'antibufala scientifica

oppure puoi ricercare tutti gli artioli del blog marcati "antibufala"

Cerca gli articoli "antibufala" sul blog di ASPO-Italia

ASPO Store







Statuto

Statuto dell’Associazione ASPO ITALIA


Versione 18-05-2013


Art. 1 - Denominazione e sede

Si costituisce l’associazione senza scopo di lucro “ASSOCIAZIONE PER LO STUDIO DEL PICCO DEL PETROLIO” (ASPO Italia), sezione italiana dell’associazione internazionale ASPO (Association for the Study of Peak Oil). ASPO Italia ha sede legale invia Buffalmacco 8, Fiesole (Fi).



Art. 2 - Scopo

In accordo con le finalità dell’ASPO internazionale, l’associazione ASPO Italia:
Promuove iniziative culturali finalizzate allo studio delle risorse planetarie di petrolio, gas naturale, carbone e uranio nonché di tutte le risorse minerali ed alla modellizzazione del processo di esaurimento di queste risorse in relazione ai fattori che ne influenzano la domanda e l’offerta: i modelli economici, demografici e sociali, le condizioni tecnologiche e le scelte politiche, come pure degli effetti che l’uso continuato di fonti fossili hanno sul clima terrestre.
Si propone di determinare ed evidenziare i limiti che ostacolano una piena presa di coscienza del problema posto dal progressivo esaurimento delle risorse minerali e dalle sue ricadute sulla società, anche in relazione alle dinamiche planetarie demografiche e di inquinamento, nonché di determinare le condizioni che minimizzino l'uso delle risorse non rinnovabili e ottimizzino quello delle risorse rinnovabili.
Si propone di sviluppare nel pubblico una maggiore consapevolezza delle gravi conseguenze che questo processo di esaurimento implica per tutta l’Umanità e, in particolare, per la realtà italiana.
Incoraggia inoltre gli interventi orientati al miglioramento dell’efficienza nell’uso dell’energia, come pure l’uso efficiente della stessa nonché le tecnologie e le modalità di trasporto che riducano l’uso dell’automobile privata a combustibile fossile e, per la quota residua, i consumi energetici.
Ritiene inoltre che la fase di progettazione delle merci debba abbandonare il concetto di “obsolescenza programmata”, facilitare la riparabilità e la manutenzione, favorire riuso e il riutilizzo nonché il recupero e il riciclo dei materiali impiegati.

Art. 3 - Metodi decisionali
1. Salvo indicazione diversa, nel presente statuto quando ci si riferisce a una votazione si intende che il risultato è valido a maggioranza dei voti ricevuti. Per decisioni giudicate importanti, lo statuto prevede votazioni a maggioranza degli aventi diritto, intese come 50%+1 degli aventi diritto al voto. Per decisioni prese “all’unanimità” si intende che non sono stati ricevuti voti contrari, salvo diversa indicazione specifica.
2. Tutte le decisioni dell’associazione possono essere prese attraverso votazioni per posta elettronica, bulletin-board, teleconferenza o altri metodi che non richiedono la presenza fisica dei membri. Nel caso di voto per posta elettronica potranno essere utilizzati metodi di certificazione dell’indirizzo di posta elettronica.
3. Sono organi decisionali dell’Associazione l’Assemblea degli iscritti, il Presidente, il Vicepresidente, il Tesoriere, il Segretario e il Comitato Direttivo. Le cariche di Segretario e Tesoriere sono cumulabili con quelle di Presidente e di Vicepresidente. In aggiunta, l’Associazione nomina un Presidente Onorario con funzioni rappresentative e può nominare un responsabile del sito internet (webmaster).

Art. 4 - L’Assemblea degli iscritti
1. L’Assemblea degli iscritti è il massimo organo deliberativo dell’Associazione, di cui stabilisce gli obiettivi dell’azione annuale. E’ costituita da tutti gli iscritti in regola con le quote di adesione. Tutte le decisioni prese da altri organi dell’associazione possono essere revocate da una decisione dell’Assemblea.
2. L’Assemblea si riunisce in sessione ordinaria e in forma pubblica una volta ogni anno su convocazione del Presidente mediante l’invio dell’ordine del giorno agli iscritti almeno 10 giorni prima dell’adunanza. Tale invio avviene per posta elettronica. Con l’accordo del Comitato Direttivo, l’assemblea potrà svolgersi per via elettronica usando metodi che non richiedano la presenza fisica degli iscritti.
3. Qualora, trascorso un anno dall’ultima Assemblea ordinaria, il Presidente non provveda ad una nuova convocazione, l’Assemblea può essere convocata su iniziativa del Tesoriere, del Segretario, del Vicepresidente, di uno dei membri del Comitato Direttivo, o d un quinto degli iscritti, a spese dell’Associazione, secondo le modalità di cui al comma precedente.
4. L’Assemblea degli iscritti si riunisce in sessione straordinaria su iniziativa del Presidente, ovvero su richiesta motivata da parte della maggioranza dei membri del Comitato Direttivo o da parte di almeno un terzo degli iscritti in regola, mediante l’invio dell’ordine del giorno agli iscritti almeno dieci giorni prima dell’adunanza. Tale ordine del giorno non può essere modificato.
5. Le assemblee straordinaria e ordinaria degli iscritti sono validamente costituite qualora, comprese le deleghe, siano presenti o rappresentati almeno un terzo degli iscritti.
6. L’Assemblea straordinaria degli iscritti può far decadere il Presidente, il Vicepresidente, il Tesoriere e il Segretario, con mozione di sfiducia motivata, recante l’indicazione del nome del candidato a sostituirlo. La mozione di sfiducia può essere proposta dalla maggioranza dei membri del Comitato Direttivo o da almeno un terzo degli iscritti. Se approvata, la mozione comporta l’immediata sostituzione del detentore della carica con il candidato indicato nella mozione stessa.
7. Il Presidente dell’Associazione conduce i lavori dell’Assemblea degli iscritti secondo un regolamento proposto all’inizio dei lavori dal Presidente stesso. Tale regolamento può essere emendato, prima dell’approvazione definitiva, dalla maggioranza degli intervenuti all’Assemblea, dietro proposta di uno degli iscritti.
8. Le deliberazioni dell’Assemblea degli iscritti sono valide se adottate a maggioranza dei voti validamente espressi. Il voto può essere espresso anche per delega scritta presentata in assemblea o comunicata dall’interessato in precedenza al Presidente, al Segretario e al delegante. Un socio non può ricevere più di due deleghe.
9. Hanno diritto di voto in Assemblea esclusivamente gli iscritti in regola con il pagamento della quota.
10. L’Assemblea degli iscritti approva il bilancio annuale dell’Associazione, approva il documento programmatico annuale e gli atti di indirizzo fondamentali. Elegge Presidente, Vicepresidente, Segretario e Tesoriere. Su proposta del Tesoriere approva la quota annuale di adesione all’associazione.

Art. 5 - Il Presidente
1. Il Presidente è eletto dall’Assemblea degli iscritti secondo le modalità di cui all’art. 13. Ha la responsabilità legale e la rappresentanza dell’Associazione. Resta in carica per tre anni ed è rieleggibile.
2. Il Presidente dà esecuzione alle decisioni dell’Assemblea, promuovendo e coordinando l’attività degli iscritti; presenta all’Assemblea una relazione sull’attività svolta.
3. Il Presidente presiede il Comitato Direttivo e nomina fino a 8 membri del Comitato Direttivo e può incaricare una o più persone del coordinamento di specifiche iniziative.
4. Il Presidente è il responsabile legale del sito internet dell’associazione. Con la decadenza del suo incarico, trasferisce la proprietà del detto sito al nuovo Presidente.
5. In caso di dimissioni del Presidente, il Vicepresidente convoca un’assemblea straordinaria dei soci per l’elezione di un nuovo Presidente. In tal caso, gli altri organi direttivi non decadono con il Presidente dimissionario.

Art. 6 - Il Vicepresidente
1. Il Vicepresidente sostituisce il Presidente su sua richiesta quando quest’ultimo non può adempire ai suoi compiti.
2. Il Vicepresidente nomina fino a 5 membri del Comitato Direttivo ed è di diritto membro di detto Comitato.
3. In caso di dimissioni del Vicepresidente, un nuovo Vice-presidente è nominato dal Presidente. La nomina è soggetta a approvazione da parte del Comitato Direttivo. Nel caso di dimissioni contemporanea di Presidente e Vicepresidente l’assemblea viene convocata con le modalità di cui al punto 3 dell’Art.4.


Art. 7 - Il Tesoriere
1. Il Tesoriere è responsabile del bilancio e propone le iniziative per il finanziamento dell’Associazione; fissa d’intesa con il Presidente l’ammontare della quota annuale d’iscrizione che deve essere versata entro il 30 Aprile o entro la data di convocazione della prima Assemblea annuale, se precedente. Resta in carica per due anni ed è rieleggibile. E’ di diritto membro del Comitato Direttivo.
2. Il fondo comune dell’Associazione, costituito dalle quote di adesione, da eventuali proventi di iniziative di autofinanziamento e da ogni altro contributo, è amministrato dal Tesoriere.
3. Il Tesoriere è responsabile della raccolta e della custodia delle quote di adesione e degli altri contributi, nonché dell’esecuzione delle spese; predispone e redige il bilancio dell’Associazione nonché la relazione di bilancio e li presenta all’Assemblea degli iscritti per l’approvazione.
4. Le spese per iniziative non previste dalla mozione annuale, ed eccedenti l’ordinaria amministrazione, sono sempre deliberate dal Tesoriere d’intesa con il Presidente.
5. In caso di dimissioni del Tesoriere, un nuovo Tesoriere è nominato dal Presidente. La nomina è soggetta a approvazione da parte del Comitato Direttivo.

Art. 8 - Il segretario
1. Il Segretario gestisce la mailing list, l’indirizzario e la banca dati dell’associazione. Produce dei resoconti delle attività all’associazione ed è, in generale, responsabile delle comunicazioni interne all’associazione.
2. IL Segretario nomina fino a 3 membri del Comitato Direttivo ed è di diritto membro di detto Comitato.
3. In caso di dimissioni del Segretario, un nuovo Segretario è nominato dal presidente. La nomina è soggetta ad approvazione da parte del Comitato Direttivo.

Art. 9 - Il Comitato Direttivo
1. Il Comitato Direttivo è organo che coadiuva il Presidente nelle attività finalizzate al perseguimento degli scopi dell’associazione. E’ composto da soci e rappresentativo della competenza scientifica e tecnica dell’associazione.
2. Il Comitato Direttivo comprende fino a venti membri di cui fino a otto nominati dal Presidente, fino a cinque dal vice-presidente e fino a tre dal segretario. In aggiunta, include il Presidente, il Tesoriere, il Segretario e il Vicepresidente. E’ presieduto dal Presidente.
3. Su proposta di uno dei membri del Comitato Direttivo e con l’approvazione all’unanimità del Comitato stesso, nuovi membri possono essere aggiunti in qualsiasi momento anche in eccesso al numero di 20.
4. Il Comitato Direttivo decade al decadere del Presidente. I singoli membri decadono nei seguenti casi: a) su richiesta del membro stesso, b) qualora il membro non risulti in regola con le modalità di iscrizione.
5. Per gravi motivi, ovvero azioni in palese contrasto con le finalità dell’associazione, il Presidente o uno dei membri del Comitato Direttivo possono proporre la radiazione di un membro del Comitato. Tale radiazione è effettiva se approvata a maggioranza assoluta dagli altri membri del Comitato.

Art. 10 - I soci
1. L’iscrizione all’associazione avviene su richiesta e dietro approvazione a maggioranza assoluta da parte del Comitato Direttivo che può richiedere al candidato un breve curriculum. Richiede il pagamento della quota sociale e l’accettazione delle norme del presente statuto.
2. I soci possono essere radiati dall’associazione per comportamenti giudicati incompatibili con le finalità dell’associazione. La radiazione viene deliberata a maggioranza assoluta degli aventi diritto da parte del Comitato Direttivo o dell’Assemblea dei soci. La radiazione da parte del Comitato Direttivo può essere annullata da parte dell’Assemblea dei soci, ma non viceversa. In caso di radiazione, le quote sociali versate non vengono restituite.
3. Il socio che decade, si dimette, o è radiato dall’associazione perde anche le cariche direttive che ricopriva.
4. I soci possono utilizzare il logo di ASPO Italia e dichiararsi pubblicamente affiliati ad ASPO. Le opinioni pubblicamente espresse da uno dei soci, tuttavia, rappresentano soltanto l’opinione del socio stesso, a meno che non siano ratificate dal Presidente o dal Comitato Direttivo.

Art. 11 - Il Presidente Onorario
Il Presidente Onorario viene nominato dal Presidente sentito il Comitato Direttivo e la persona designata. Il Presidente Onorario ha funzioni di sola rappresentatività dell’associazione.

Art. 12  - Past President
Di diritto, ogni Presidente al termine del suo mandato diventa Past President, indipendentemente dal suo stato di iscrizione. Tale figura ha funzioni di sola rappresentatività dell'associazione.


Art. 13 - Modalità di elezione degli organi direttivi
1. Per l’elezione del Presidente ogni iscritto dispone di un voto; è eletto il candidato che abbia ottenuto la maggioranza relativa dei voti validamente espressi. L’elezione avviene normalmente per scrutinio segreto nell’Assemblea degli iscritti. In caso di parità prevarrà l’anzianità d’iscrizione all’associazione o in mancanza di tale condizione si procederà al sorteggio.
2. L’elezione, oltre che in Assemblea, può avvenire per posta elettronica attraverso il forum o il bollettino on line dell’associazione secondo modalità scelte dal Presidente e approvate dal Comitato Direttivo, sentito il parere del webmaster.
3. L’elezione del Tesoriere, Vicepresidente e Segretario avvengono con le stesse modalità previste per la scelta del Presidente.

Art. 14 - Comunicazione e trasparenza
1. L’associazione ASPO-Italia incoraggia la trasparenza e la comunicazione interna fra soci. Tutte le decisioni prese dal Comitato Direttivo o dal Presidente sono comunicate dal Segretario o dal Presidente a tutti i soci mediante posta elettronica.
2. La lista completa dei soci e i loro indirizzi postali e di posta elettronica è accessibile a tutti i soci. E’ compito del Segretario gestire questa lista e fornirla ai soci su richiesta.
3. La lista dei membri del Comitato Direttivo è pubblica anche al di fuori dell’associazione. I soci possono richiedere che le loro coordinate elettroniche e fisiche non vengano divulgate fuori dell’associazione.

Art. 15 - Gestione dei fondi
1. ASPO-Italia accetta contributi finanziari per lo svolgimento della propria attività da parte di singoli, associazioni, enti pubblici e privati, purché gli scopi di detti enti e associazioni non siano in palese contrasto con le finalità dell’associazione. In caso di controversia sull’accettazione o meno di un contributo, la decisione spetta al Comitato Direttivo.
2. I fondi dell’associazione possono essere utilizzati soltanto per scopi strettamente aderenti alle finalità dell’associazione, ovvero pubblicazioni, organizzazione di congressi e incontri, attività di ricerca, didattica, dimostrativa e simili.
3. Tutte le spese fino a 1.000 euro devono essere approvate dal Presidente o dal Tesoriere. Le spese oltre i 1.000 Euro devono essere approvate dal Comitato Direttivo.
4. Le missioni a spese dell’associazione devono essere previamente approvate dal Presidente per costi fino a 1.000 euro. Oltre 1.000 euro devono essere previamente approvate dal Comitato Direttivo.
5. Gli associati non possono entrare in possesso dei fondi dell'associazione neppure al suo scioglimento.

Art. 16 - Pubblicazioni e gestione del sito internet
Il sito internet e la newsletter dell’associazione sono gestite dal Presidente e da collaboratori da lui designati (webmaster). Il sito pubblica articoli, lettere, opinioni e qualsiasi documento ritenuto interessante o utile ai fini dell’associazione. Nel caso di controversia fra i membri dell’associazione sull’opportunità o meno di pubblicare uno specifico documento, la decisione finale sulla pubblicazione spetta al Presidente sentito il parere dei membri del Comitato Direttivo. I membri del Comitato possono contestare la decisione del Presidente nel qual caso si decide a maggioranza semplice del Comitato stesso. Il Presidente – in quanto legale responsabile del sito - si riserva in ogni caso il diritto di veto sulla pubblicazione nel sito di materiale che giudica offensivo o comunque contrario alle leggi vigenti.


Art. 17 - Procedura di modifica dello Statuto
1. Il presente Statuto può essere modificato soltanto dall’Assemblea della Associazione, con votazioni a maggioranza dei presenti. Se i voti favorevoli alla modifica sono oltre il 75% dei presenti o  se sono più del 50% + 1 degli aventi diritto, la modifica diventa operativa. In caso contrario la votazione deve essere ratificata mediante una votazione per posta elettronica o altri metodi on-line entro una settimana dall'Assemblea; si ritiene valida la regola del silenzio  assenso. Lo statuto non può essere modificato in contraddizione con le finalità di ASPO internazionale.
2. I contrasti nella interpretazione del presente Statuto sono risolti dal Comitato Direttivo a maggioranza assoluta.

Art. 18 - Norme transitorie
Il presente statuto, approvato dall’Assemblea dei soci del 18-05-2013, modifica e sostituisce il precedente.

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Domande Frequenti sul Picco del Petrolio

http://www.martines.org
(documento aggiornato 12 Agosto 2011)

 


Il petrolio sta per finire?

    No, c'è ancora una grande quantità di petrolio nelle viscere della Terra. Siamo però molto vicini al "picco di Hubbert", ovvero al massimo storico della capacità di estrazione.



Cos'è il picco di Hubbert?

    Il picco di Hubbert è il momento in cui l'estrazione di petrolio raggiunge il suo valore massimo. Successivamente al picco, il ritmo a cui il petrolio viene estratto inizia a decrescere progressivamente, fino ad arrivare a zero. Complessivamente, la curva di estrazione ha una forma "a campana", i cui dettagli dipendono però da numerosi fattori.



Chi è Hubbert?

    M. K. Hubbert era un geologo statunitense che lavorava nel settore petrolifero. Nel 1956, quando l'estrazione di petrolio degli Stati Uniti era in rapida crescita, sviluppò un modello sulla base del quale predisse che l'estrazione avrebbe raggiunto un massimo nel 1970, e avrebbe poi iniziato a decrescere. All'epoca questa previsione non fu presa sul serio, tuttavia la quantità di petrolio estratta giornalmente raggiunse effettivamente un massimo nel 1971. Questa previsione così accurata è stata probabilmente dovuta alle condizioni di libero mercato quasi perfette presenti negli USA, non riscontrabili in altre situazioni, tuttavia ciò che conta è il principio di base, cioè il fatto che il ritmo di estrazione di una data risorsa non rinnovabile non può aumentare all'infinito.



Perché deve esistere il picco di Hubbert?

    Perché il petrolio esiste in quantità limitata. Quindi, così come c'è stato un momento del passato in cui la sua estrazione era nulla, ci sarà un momento nel futuro in cui sarà di nuovo nulla, quando non ne sarà più rimasto da estrarre. Di conseguenza, deve esistere un momento in cui essa è massima. A seconda dell'evoluzione delle condizioni di mercato questo massimo potrà essere più o meno esteso nel tempo, o anche articolarsi in picchi successivi, ma è inevitabile che da un certo punto in poi il ritmo di estrazione inizi a decrescere in maniera irreversibile. E' quanto, ad esempio, sta accadendo con la produzione di petrolio nel Mare del Nord, che ha raggiunto il picco nell'anno 2000.



Ma il petrolio non si riforma continuamente negli strati profondi della Terra?

    No. Anche se un piccolo gruppo di scienziati continua a pensare che il petrolio sia stato generato durante i primi istanti di formazione del nostro pianeta, la stragrande maggioranza della comunità scientifica ritiene che il petrolio e tutti i cosiddetti combustibili fossili, come il carbone, il metano, ecc., siano stati originati dalla trasformazione di grandi quantità di materiale vivente sedimentato e decomposto nella profondità della Terra.


Come si determina il momento del picco?

    Esistono modelli più o meno complessi. Una regola semplice e approssimata, che sembra funzionare piuttosto bene, è che, per una data regione geografica, il picco si verifica quando è stata estratta metà di tutta la risorsa disponibile. Tuttavia, è difficile stimare con esattezza le risorse, per cui esiste una notevole incertezza nelle stime del picco.



Quanto petrolio è stato estratto finora, e quanto ne rimane da estrarre?

    Le stime sulle risorse petrolifere sono incerte, ma si ritiene che la quantità totale di petrolio che esisteva sulla terra prima che cominciassimo a estrarlo ammontasse a circa duemila miliardi di barili. Di questi, fino ad oggi ne abbiamo estratti circa mille, ovvero circa la metà.



Quando avverrà il picco?

    Ci sono molteplici stime sulla data del picco. In generale, la maggior parte sono centrate sui primi due decenni del ventunesimo secolo; con alcuni, più ottimisti, che vedono il picco verso il 2030 o anche oltre. E' molto difficile prevedere una data, perché il sistema di estrazione cerca di compensare l'esaurimento impiegando sempre più risorse nell'estrazione. Quello che possiamo dire con certezza è che la fase storica di continuo aumento della produzione petrolifera che perdura da circa un secolo e mezzo, si è interrotta nel 2004. Da quella data, abbiamo visto una stasi produttiva che perdura ancora oggi.  E' possibile che vedremo a breve una riduzione nella quantità estratta entro tempi abbastanza brevi. Se questo si verificherà, saranno confermate le interpretazioni di ASPO che vedevano il picco situarsi fra il 2005-2010. In ogni caso, la data precisa del picco non ha molta importanza; quello che sta già accadendo è che l'esaurimento progressivo sta già causando aumenti dei prezzi che mettono in difficoltà l'economia. .



Come fate a essere sicuri che, con gli sviluppi della tecnologia, non si trovino nuovi grandi giacimenti, aumentando la quantità di petrolio ancora da estrarre e posticipando la data del picco?

    La certezza non esiste. Tuttavia, è risaputo che le scoperte di nuovi giacimenti sono in calo dagli anni '60. In effetti, dal 1985 circa la quantità di petrolio consumato ogni anno è superiore a quella di nuovo petrolio scoperto, e il divario tra le due si allarga sempre più.



Però attualmente si riesce ad estrarre solo una parte del petrolio presente nei giacimenti. Certamente i miglioramenti tecnologici renderanno possibile in futuro sfruttare le riserve esistenti in modo più completo.

    E' possibile, ma i costi sono sempre più alti e questo pone un limite fisico alla frazione del petrolio presente in un giacimento che può essere estratta, dato dalla quantità di energia necessaria per estrarlo. All'inizio dello sfruttamento di un giacimento questa è bassa, perché il petrolio fuoriesce grazie alla propria pressione (come nel film con James Dean "Il gigante"), tuttavia man mano che si procede con lo sfruttamento occorre sempre più energia per "spingerlo" fuori dal terreno. Si raggiunge un punto in cui l'energia necessaria per estrarre un barile di petrolio è pari a quella contenuta nel medesimo barile. A quel punto non ha più senso procedere con l'estrazione, perché si consumerebbe più di energia di quella ottenuta.



Cosa avverrà dopo il picco?

    Il dopo-picco non è altro che una continuazione delle tendenze già in atto. Ci aspettiamo prezzi altalenanti e economia in crisi. Entrambe le cose si stanno verificando in questo periodo; un altro elemento che sembra indicare che siamo nelle vicinanze del  picco, oppure che lo abbiamo già passato.



Di quanto aumenterà il prezzo del petrolio?

    E' molto difficile predire i valori futuri del prezzo. Uno dei fattori è che per moltissimi utilizzi il petrolio è una risorsa insostituibile, per cui la gente tende a comprarlo anche se costa molto (gli economisti parlano di domanda molto "anelastica", ovvero un grande aumento del prezzo causa una piccola diminuzione della domanda). Poiché l'aumento del prezzo ha la funzione di riequilibrare domanda e offerta, è prevedibile che gli aumenti saranno consistenti. Tuttavia, c'è un limite ai prezzi che gli operatori economici possono permettersi di pagare. Se il prezzo aumenta troppo, l'economia entra in recessione e la domanda diminuisce. E' quello che stiamo vedendo oggi. Per questa ragione, non ci aspettiamo prezzi molto alti, se non per periodi molto brevi.



Quali saranno le conseguenze dell'aumento del prezzo del petrolio dovuto al raggiungimento del picco di Hubbert?

    Lo sviluppo economico dell'intera umanità è oggi prevalentemente basato sulla disponibilità di petrolio a basso costo. Il petrolio entra direttamente o indirettamente in tutti i settori dell'economia. Solo per fare un esempio, l'agricoltura moderna è pesantemente dipendente dal petrolio, sia come combustibile per i macchinari agricoli che per la produzione di fertilizzanti e pesticidi. Se non si inizia da subito a prendere provvedimenti per ridurre la nostra dipendenza dal petrolio, è facile predire che le conseguenze del picco saranno recessione, impoverimento della società, guerre per le risorse, conflitti globali.



Dunque sarà una catastrofe?

    Non necessariamente. Lo smodato uso di petrolio delle società industrializzate ha molte conseguenze negative, primo fra tutti il fenomeno del riscaldamento globale, causato dall'immissione in atmosfera di anidride carbonica (CO2) generata nella combustione degli idrocarburi. Se opportunamente governata, la graduale decrescita dell'offerta petrolifera potrebbe risultare benefica, stimolando la transizione all'uso di energie rinnovabili come il solare e l'eolico e l'adozione di processi produttivi più efficienti in termini di consumo di risorse. E' però importante non farsi cogliere impreparati.



Cosa posso fare per tutelarmi?

    Il nostro consiglio è di valutare attentamente la dipendenza dal petrolio nella vita quotidiana. Mentre per alcune cose c'è poco da fare (ad esempio per il fatto che la produzione agricola è fortemente dipendente dall'uso del petrolio), nel settore più critico, quello dei trasporti, ciascuno di noi può iniziare a prepararsi, cercando di organizzare la propria vita in modo da essere sempre meno dipendente dall'uso dell'auto privata. Più in generale, può essere opportuno abituarsi da subito ad uno stile di vita più sobrio, anche in considerazione del fatto che ogni prodotto consumato costituisce oggi un contributo al raggiungimento del picco di Hubbert. In ogni caso, poiché non è né pensabile né auspicabile un ritorno ad un passato pre-industriale, è essenziale, come sta cercando di fare ASPO-Italia, diffondere la consapevolezza del fatto che l'era dell'abbondanza di petrolio a basso costo sta volgendo al termine, e chiedere ai decisori politici a tutti i livelli di interessarsi al problema, predisponendo politiche di transizione all'uso di altre sorgenti di energia e stimolando al massimo la ricerca scientifica in campo energetico.



Breve storia dell' ASPO

Breve storia dell’ASPO,
l’associazione che studia
il picco del petrolio


Di Ugo Bardi
www.aspoitalia.net
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febbraio 2005


L’ASPO internazionale nasce e vive con una persona: Colin Campbell. La sua vita e la sua carriera sono una storia che potrebbe essere la base di un romanzo; così come lo è stata la vita di molti altri geologi del petrolio che hanno vissuto il periodo burrascoso della seconda metà del ventesimo secolo. I geologi di quella generazione sono stati l’equivalente moderno degli esploratori di una volta; gente abituata alle sfide, che non si ferma davanti alle difficoltà.

Dinamiche di consumo dei combustibili fossili

Ugo Bardi
ASPO

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D.lgs 30.06.2003 N.196, Art. 13

L'Associazione ASPO ITALIA ("ASPO ITALIA"), considera di fondamentale importanza la "privacy" dei propri utenti e garantisce che il trattamento dei dati personali mediante il proprio sito Internet si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell’interessato, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali. A tal proposito AIR ONE ha adottato ed implementato una Privacy Policy per tutto ciò che concerne le modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti. Si tratta di un’informativa che è resa anche ai sensi dell'art. 13 del "Codice in materia di protezione dei dati personali" (D.lgs. n. 196/2003).

Vi preghiamo di prendere visione della seguente Privacy Policy e di controllarla periodicamente con attenzione al fine di verificare eventuali aggiornamenti o revisioni che si dovessero rendere necessari.

Definizione di "dato personale"
Ai fini della presente Policy, per "dato personale" - come meglio specificato nell’Articolo 4 del Codice - si intende "qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale".

La presente Privacy Policy si applica ai dati personali raccolti attraverso il sito web di ASPO ITALIA e/o caselle di posta elettronica dell'associazione. La presente non si applica ai dati personali raccolti con modalità “off-line”, salvo nei casi in cui tali dati personali siano combinati con altri dati personali raccolti da ASPO ITALIA on-line. Inoltre, la presente non si applica ad altri siti web di proprietà di soggetti terzi, ai quali si possa accedere tramite collegamento ipertestuale, per il fatto che ASPO ITALIA non gestisce e non controlla il contenuto di tali siti.

Possono essere raccolti da ASPO ITALIA, tramite il proprio sito web, i seguenti dati personali: nome, cognome, indirizzo, indirizzo di posta elettronica, informazioni raggruppate a mero scopo statistico durante il processo di consultazione del sito, altre informazioni fornite volontariamente dall’utente attraverso le procedure di registrazione on-line o la compilazione di appositi campi, moduli, informazioni finalizzate a migliorare e facilitare la navigazione del sito.

Modalità del trattamento
Gli utenti possono accedere a diverse sezioni del sito web senza rilasciare alcuna informazione personale. ASPO ITALIA tratta e raccoglie dati personali on-line attraverso il proprio sito web o altro indirizzo di posta elettronica dell'associazione; tali trattamenti sono effettuati, in modo prevalentemente automatizzato, nei seguenti modi:

  1. Dati rilasciati volontariamente dagli utenti
    ASPO ITALIA raccoglie le informazioni personali e gli altri dati che vengono inseriti nei form di registrazione o rilasciati nei campi modulo del sito web, nonché inoltrati all'associazione a mezzo posta elettronica. Tali dati possono riguardare informazioni necessarie per fornire i servizi richiesti dall’interessato (es. Newsletter, Forum) e/o per contattare l’interessato (il nome, l’indirizzo postale, l’indirizzo e-mail, il numero telefonico, user ID e password), o anche la data di nascita, le credenziali professionali, gli hobby e gli interessi dell’utente.
  2. Dati di navigazione raccolti attraverso l’utilizzo di strumenti elettronici
    I sistemi informatici e le procedure software preposte al funzionamento del sito web di ASPO ITALIA acquisiscono, nel corso del loro normale utilizzo, una serie di informazioni personali la cui trasmissione è implicita nell'uso dei protocolli di comunicazione di Internet (ad esempio, l’indirizzo IP dell'utente o il domain name del computer utilizzato per accedere al sito web, l'URI delle risorse richieste, l’orario della richiesta o il tempo della sessione, il metodo utilizzato per sottoporre la query al server, la dimensione dei file ricevuti in risposta alla richiesta, il codice numerico concernente lo status della risposta data dal server ed altro tipo di informazioni riguardo al sistema operativo e all’ambiente informatico dell'utente). Il sito web di ASPO ITALIA non utilizza tecnologie quali cookies o analoghe allo scopo di raccogliere e/o trasmettere dati personali di utenti. ASPO ITALIA utilizza tali tecnologie esclusivamente al fine di ricavarne informazioni statistiche sull’utilizzo del sito web (es. numero totale dei visitatori sui siti, numero di visitatori per singola pagina web, nome del dominio di origine del fornitore di servizi internet dei visitatori). In particolare, l'uso di cookies di sessione (quelli che vengono rimossi dal computer dell'utente quando il browser viene chiuso) è strettamente limitato alla trasmissione di informazioni riferita alla sessione dell'utente, di fondamentale importanza per una navigazione sicura ed efficiente del sito web. L’utilizzo di tali cookies di sessione, inoltre, esclude tassativamente il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti e non consente l’acquisizione di dati personali identificativi degli stessi.

ASPO ITALIA solo utilizza cookies persistenti qualora l'utente, di sua volontà, richieda un'accesso facilitato e automatico dal suo elaboratore all'area riservata del sito.

Finalità della raccolta
ASPO ITALIA raccoglie i dati personali dei propri utenti necessari per porre in essere le operazioni di autorizzazione, abilitazione e personalizzazione degli accessi alle varie aree e relativi contenuti del sito web dell'associazione. Inoltre, ASPO ITALIA acquisisce i dati necessari per fornire le informazioni e servizi richiesti dai suoi associati e utenti, e per coordinare le attività necessarie allo svolgimento dei suoi fini sociali. L’esecuzione di queste attività comporta, necessariamente che a tali dati abbiano accesso gli addetti alle funzioni operative di ASPO ITALIA, nonché gli addetti di società terze fornitrici di servizi.

ASPO ITALIA utilizza i dati personali raccolti on-line allo scopo di offrire informazioni e servizi, controllare il sistema degli accessi autorizzati per monitorare la sicurezza dei dati, valutare proposte di collaborazione inoltrate dagli utenti; solo su specifica richiesta dell’interessato, ASPO ITALIA può sottoporre informazioni e promuovere iniziative tramite una sua propria "Newsletter".

ASPO ITALIA, quale "Titolare" dei relativi trattamenti, informa che i dati di cui in oggetto saranno trattati ed utilizzati esclusivamente per le finalità evidenziate nella presente Privacy Policy.

Comunicazione e/o diffusione dei dati personali
I dati personali saranno accessibili agli organi ed ai dipendenti di ASPO ITALIA, formalmente nominati Incaricati o Responsabili del trattamento. L’utilizzo e l’inoltro di dati personali da parte di individui esterni ed organizzazioni che agiscono per conto di ASPO ITALIA sono regolate da contratti che prevedono un adeguato livello di protezione dei dati personali. I dati personali degli utenti saranno utilizzati e rilasciati da ASPO ITALIA esclusivamente ad individui ed organizzazioni che lavorano per suo conto, in conformità con questa Privacy Policy e secondo quanto previsto esplicitamente dalla vigente normativa.

ASPO ITALIA, inoltre, gestisce le informazioni contenute sul proprio sito web in collaborazione con altri service provider e web agencies, dai quali può ricevere dati personali relativi agli utenti di tali informazioni. Queste collaborazioni on-line sono regolate da appositi contratti che presuppongono un adeguato livello di protezione dei dati personali trattati.

In taluni altri casi, ASPO ITALIA può essere altresì tenuta a rilasciare i dati personali degli utenti del proprio sito web, in esecuzione di obblighi contrattuali, in conformità della normativa vigente o per soddisfare la richiesta di servizi da parte dell’interessato; tale attività di rilascio di informazioni può avvenire nei seguenti casi:

  1. quando gli utenti on-line hanno autorizzato il rilascio di informazioni;
  2. quando ASPO ITALIA ha necessità di comunicare informazioni sugli utenti per offrire servizi e soddisfare la richiesta di un utente on-line;
  3. quando ASPO ITALIA ha necessità di comunicare le informazioni a propri partner che compiono servizi per gli utenti on-line;
  4. quando ASPO ITALIA è tenuta, per ordine delle autorità giudiziarie, a rilasciare informazioni riguardo gli utenti, o in conformità di una legge locale o internazionale, regolamento o mandato.

ASPO ITALIA non cederà, a titolo oneroso o gratuito, i dati personali dei propri utenti del sito web a terze parti non autorizzate.

Tutela dei dati personali
In conformità al principio di necessità sancito nell’art. 3 D.lgs. 196/03, ASPO ITALIA garantisce che i trattamenti mediante strumenti elettronici sono effettuati riducendo al minimo l’utilizzazione di dati personali e di dati identificativi, limitandone il ricorso ai casi in cui sono strettamente necessari per il conseguimento degli scopi per i quali sono stati raccolti. ASPO ITALIA garantisce altresì l’adozione e l’osservanza di specifiche misure di sicurezza per prevenire la perdita dei dati, eventuali usi illeciti o non corretti degli stessi ed accessi non autorizzati.

I dati dell’utente saranno archiviati da ASPO ITALIA fino ad eventuale ordine di cancellazione da parte dell’interessato, compresi i dati di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i sono stati raccolti, in osservanza dei diritti sanciti nell’art. 7 D.lgs. 196/2003 e da attuarsi con le modalità di cui al successivo paragrafo "I Suoi Diritti".

È responsabilità di ogni singolo utente incaricato garantire e verificare la titolarità e la custodia delle proprie password e dei relativi codici di accesso alle risorse web.

Consenso al trattamento dei dati personali
ASPO ITALIA effettua il trattamento dei dati dei propri utenti/clienti esclusivamente con il consenso degli stessi. Tuttavia, qualora l’utente non acconsenta al trattamento dei dati o richieda la cancellazione dei propri dati, non sarà possibile accedere alle aree riservate del sito web dell'associazione.

Il Titolare del trattamento
Il Titolare del trattamento dei Suoi dati è Associazione ASPO ITALIA, con sede legale in Sesto Fiorentino (FI), Università di Firenze, Via della Lastruccia 3 - 50019, rappresentata dal suo Presidente, Prof. Ugo Bardi.

Il Responsabile del trattamento
Il Responsabile del trattamento dei Suoi dati è il Prof. Luca Pardi, Istituto per i Processi Chimico- Fisici. Consiglio Nazionale delle Ricerche, Area della Ricerca, via Giuseppe Moruzzi 1, 56124 PISA.

I trattamenti connessi ai servizi web del sito ASPO ITALIA hanno luogo presso la sede del webmaster, in Via Isonzo, 193 - 04100 Latina, e sono curati solo dal personale tecnico dell’Ufficio incaricato del trattamento (es. Area Internet), oppure da eventuali incaricati esterni (outsourcers) per l’espletamento di operazioni tecniche occasionali o periodiche (es. manutenzione dei DB).

Facoltatività del conferimento dei dati
A parte quanto specificato per i dati di navigazione, l’utente ha facoltà di fornire o meno i dati personali riportati nei moduli di richiesta e/o di registrazione del sito web di ASPO ITALIA.

Il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ottenere quanto richiesto.

Per completezza va ricordato che in alcuni casi (non oggetto dell’ordinaria gestione di questo sito) l’Autorità può richiedere notizie e informazioni ai sensi dell'art. 157 del D.lgs. n. 196/2003, ai fini del controllo sul trattamento dei dati personali. In questi casi la risposta è obbligatoria a pena di sanzione amministrativa.

I Suoi Diritti
Gli utenti del sito web di ASPO ITALIA potranno sempre rivolgersi al Titolare e/o Responsabile del trattamento dei dati - sopra indicati - per far valere i propri diritti così come previsti dall’ art. 7 D.lgs 196/2003 n. 196, che così dispone:

  1. "L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.
  2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:
    1. dell’origine dei dati personali;
    2. delle finalità e modalità del trattamento;
    3. della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;
    4. degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’art. 5, comma2;
    5. dei soggetti e delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venire a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.
  3. L’interessato ha diritto di ottenere:
    1. l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati
    2. la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati o successivamente trattati;
    3. l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestatamene sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
  4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
    1. per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
    2. al trattamento di dati personali che lo riguardano ai fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.”

In conformità alle presenti disposizioni, ed in aggiunta agli altri diritti qui specificati, ASPO ITALIA fornisce agli utenti del proprio sito web le seguenti possibilità:

  1. nessuna raccolta di dati personali:
    L’utente può scegliere di non fornire dati personali on-line ad ASPO ITALIA, decidendo di non inserire o rilasciare informazioni personali nei form di registrazione o nei campi modulo del web, o non utilizzando in tal caso alcun servizio personalizzato tra quelli disponibili sul sito dell'associazione. Alcuni dei contenuti e/o servizi del sito ASPO ITALIA sono offerti esclusivamente ad utenti che rilasciano informazioni personali o che utilizzano servizi personalizzati.
  2. limitazioni dell’utilizzo e comunicazione di dati personali per fini diversi:
    L’accesso a determinate sezioni di contenuti e/o servizi del sito web di ASPO ITALIA può richiedere il consenso dell’utente per utilizzare e rilasciare i dati personali allo scopo di implementare l’elenco dei contatti e/o ad identificare ed offrire servizi supplementari e iniziative considerate interessanti per l’utente. Gli utenti possono limitare i trattamenti ulteriori che di tali informazioni possono essere effettuati, verificando o scegliendo le opzioni da impostare al momento dell’inserimento dei dati.

Inoltre, le informazioni fornite dopo la prima registrazione possono essere modificate o cancellate cambiando le impostazioni precedentemente inserite nel form di registrazione sul sito web di ASPO ITALIA, accedendo all'apposita sezione "Il mio profilo". E' altresì possibile per gli utenti accedere ai propri dati personali, rilasciati ed archiviati on-line e, ove consentito, è inoltre possibile provvedere ad aggiornare e modificare on-line i dati personali.

Modifiche alla Privacy Policy
La Privacy Policy di ASPO ITALIA può essere aggiornata e/o modificata anche al fine di recepire e/o conformarsi a normative nazionali, comunitarie, internazionali o per adeguarsi ad intervenute innovazioni tecnologiche. Gli aggiornamenti e/o le modifiche che verranno apportati alla presente Privacy Policy saranno riportati in questa pagina web, e rese costantemente visibili attraverso il collegamento ipertestuale esistente nel sito dell'asociazione, in modo che gli interessati possano essere pienamente informati in merito all’utilizzo che viene fatto dei propri dati personali forniti attraverso il sito web di ASPO ITALIA.

Si raccomanda di prendere visione di tale Policy ogni volta venga visitato in sito web ASPO ITALIA.

    Entrata in vigore: Marzo 2005
    Ultima modifica:
    Sezione modificata:
    Descrizione delle modifiche:

Contatti
Per eventuali richieste di informazioni supplementari riguardo questa Privacy Policy, contattare ASPO ITALIA:

Telefono: +39-055-457 3118
Fax: +39-055-457 3120
Imposti la Sua richiesta a: Associazione ASPO ITALIA - Università di Firenze, Via della Lastruccia 3, 50019 Sesto Fiorentino (FI)
  
  
  

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