Benvenuto in ASPO Italia
Associazione per lo Studio del Picco del Petrolio
Sezione Italiana di ASPO International
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Cos'è ASPO Italia?ASPO Italia è la sezione italiana dell'associazione scientifica ASPO (Association for the Study of Peak Oil) il cui scopo principale è lo studio del Picco del Petrolio, delle sue gravi conseguenze sui sistemi ecologici, economici e sociali, e della mitigazione di questi effetti. Si occupa inoltre dell'esaurimento delle risorse non rinnovabili, dell'inquinamento, dei cambiamenti climatici, e più in generale dei limiti alla crescita economica. ASPO Italia è formata principalmente, ma non solo, da studiosi ed esperti nei campi dell'energia, delle risorse, dell'economia e dell'ambiente. |
Cos'è il Picco del Petrolio?Il Picco del Petrolio (Peak Oil, in inglese) è il momento in cui la produzione petrolifera di una regione, di una nazione o del mondo dovrebbe raggiungere il suo massimo. Dopo questo punto, essa declina inesorabilmente, con pesanti conseguenze sulla disponibilità di energia. Una fondamentale prova della correttezza di questa teoria fu data da M. King Hubbert quando, nel 1956, predisse correttamente che il picco della produzione petrolifera degli Stati Uniti sarebbe avvenuto intorno al 1970. Presentazione grafica sul Picco del Petrolio.Per rimanere aggiornati c'è il Blog Risorse, Economia ed Ambiente |
Comunicato stampa di ASPO-Italia del 6 agosto 2024
dal Comitato Direttivo di ASPO-Italia il 6 agosto 2024
Sulle dichiarazioni rilasciate a fine luglio 2024 dal ministro Pichetto Fratin in merito al presunto risparmio conseguibile includendo una quota di nucleare nel mix energetico italiano al 2050.
Nel PNIEC pubblicato dal MASE il 1° luglio 2024 si afferma che uno scenario nucleare con una quota conservativa dell’11% comporterebbe “un costo stimato di circa 17 miliardi di € inferiore al costo dello scenario senza nucleare, su tutto l’orizzonte temporale preso a riferimento.”
Un risparmio esiguo per un’impresa ad alto rischio e politicamente controversa come si è fatto notare nell’articolo “La scalata al Net Zero, senza miraggi nucleari, né chimere californiane” pubblicato sul blog REA dell’associazione ASPO Italia.
A fine luglio, il ministro Pichetto Fratin ha rilasciato delle dichiarazioni, tra cui un’intervista concessa a l’Arena, in cui dichiara che con un 22% di nucleare si risparmierebbero “intorno ai 34 miliardi di euro l’anno“, frase molto diversa da quanto riportato nel PNIEC. Si raddoppia il risparmio (da 17 a 34 miliardi) raddoppiando (dall’11 al 22%) la quota nucleare, ma soprattutto si parla per la prima volta di un periodo di riferimento annuale, che non ci risulta fosse mai apparso fino ad allora in nessun documento ufficiale del MASE o dichiarazione pubblica del ministro.
Fermi restando gli altri sostanziali motivi che rendono fortemente problematica la scelta nucleare, è evidente che parlare di 17 miliardi di risparmio complessivi da qui al 2050 per un 11% di nucleare, è ben diverso dal sostenere che con un 22% si otterrebbe un risparmio di 34 miliardi all’anno.
Queste cose non possono accadere. Il PNIEC è uno strumento fondamentale non solo per la pianificazione della transizione energetica, ma anche per consentire la partecipazione consapevole dei cittadini a questo vitale processo di trasformazione della società italiana e del Paese. I dati sia tecnici che economici rilasciati dal MASE non possono essere così incerti e ballerini.
Denunciamo l’assoluta carenza delle informazioni tecniche ed economiche su questo specifico scenario contenute nel PNIEC di inizio luglio e auspichiamo che il MASE rilasci quanto prima il rapporto dettagliato contenente i dati, le assunzioni e i calcoli delle analisi di scenario al 2050, da cui sono stati estratti i pochi dati riportati nel PNIEC.
Ventennale ASPO Italia: partecipare da remoto
Per chi non potrà essere presente fisicamente a Pisa, vi è la possibilità di partecipare da remoto al convegno, tramite Microsoft Teams.
Di seguito i link per i collegamenti:
1a giornata – sabato 28 ottobre 2023 ore 14.30 – 19.30
2a giornata – domenica 29 ottobre 2023 ore 10.00 – 13.00.
A presto a Pisa!
Il convegno per i venti anni dalla fondazione della sezione italiana di ASPO
Sabato 28 e domenica 29 ottobre2023 si terrà a Pisa il Convegno ASPO, in occasione del ventennale della fondazione di ASPO Italia. L'associazione da sempre studia i fenomeni legati ai combustibili fossili, alla loro estrazione ed al loro uso. ASPO Italia continua in senso più ampio ad occuparsi di produzione e consumo di energia, attività che dovrebbero vedere le fonti rinnovabili sempre più protagoniste. A Pisa si parlerà di questo e tanto altro: per maggiori dettagli, è possibile consultare di seguito la locandina dell'evento. |
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DOVE: Stazione Leopolda • Piazza Guerrazzi • 56125 Pisa
QUANDO: Sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023
La partecipazione al convegno è gratuita. È richiesta la registrazione entro mercoledì 25 all’indirizzo: https://forms.office.com/e/fjiLaASvZt
PROGRAMMA: nella locandina in allegato
Download locandina_convegno_ASPO
Verso un sistema energetico italiano basato sulle fonti rinnovabili
dai soci ASPO Italia 11/4/2023
ASPO Italia si è dotata di uno strumento autonomo di simulazione per Scenari Energetici Tutto Rinnovabile (ScETuR). Tale strumento è in grado di effettuare analisi su base oraria grazie le quali sono stati studiati dei primi scenari energetici a carattere propedeutico ed esplorativo che pubblichiamo nei documenti qui in allegato. Attraverso una laboriosa e proficua discussione interna è stato poi possibile raccogliere le analisi in un unico documento dal titolo Verso un sistema energetico italiano, basato sulle fonti rinnovabili pubblicato sulla repository Solar del CNR.
Si tratta di una prima parte del lavoro che abbiamo in programma di compiere. Questa prima parte è dedicata ad un’analisi introduttiva e alla presentazione di una serie di scenari che analizzano il problema dal lato della produzione.
Puoi leggere le prime analisi compiute con ScETuR nei PDF:
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